ZIKA, IL VIRUS PROVOCA SINTOMI SIMILI ALL’ALZHEIMER
Abbiamo sentito molto parlare del virus Zika, in occasione delle recenti Olimpiadi di Rio, come di un virus estremamente pericoloso per i neonati, in quanto può provocare microcefalia.
Recenti studi, volti ad approfondire gli effetti di questo temibile virus, hanno però rilevato che Zika può essere dannoso anche per gli adulti, e provocare effetti simili all’Alzheimer. Infatti, secondo il professore Sujan Shresta del “La Jolla Institute of Allergy and Immunology”, Zika potrebbe danneggiare le staminali neuronali conservate in alcune zone del cervello già sviluppato per sostituire i neuroni danneggiati, in aree come l’ippocampo (specializzato nell’apprendimento e nella memoria): ciò può portare a sintomi della demenza tipici dell’Alzheimer.
Il motivo per cui Zika colpisce soprattutto i neonati è perché le cellule staminali neuronali sono particolarmente abbondanti nel feto, ma sono presenti, anche se in misura minore, anche negli adulti, motivo per cui i suoi effetti possono manifestarsi anche in individui già sviluppati.
Chi presenta le difese necessarie, è in grado di prevenire efficacemente l’attacco del virus, ma per gli individui dotati di un sistema immunitario debole è possibile contarre effetti negativi nel lungo periodo sulla memoria o nella comparsa della depressione.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Cell Stem Cell”, ma ha ancora bisogno di ulteriori conferme, che forse giungeranno a breve.