SUPER-ANZIANI, ECCO PERCHE’ NON SI AMMALANO
Possiedono sequenze genetiche rare o assenti nella popolazione generale e giungono alla vecchiaia in perfetta salute: stiamo parlando dei “super anziani”, coloro che vivono la
terza età senza il peso di tutti quei disturbi che, generalmente, accompagnano la vecchiaia, Alzheimer compreso!
Proprio per tali caratteristiche, questi speciali anziani sono stati oggetto dello studio “Wellderly” che, dal 2007 a ora, ha coinvolto circa 1400 anziani tra gli 80 e i 105 anni, tutti in
perfetta salute e privi di malattie croniche.
La ricerca si basa sull’analisi dell’intero genoma di questi soggetti, alla ricerca delle varianti genetiche che tutelano il loro stato di salute, e i risultati ottenuti dalle sequenze genetica di
600 anziani si è scoperto quanto segue: sebbene i super anziani presentino fattori di rischio minori a livello genetico per quanto concerne demenza ed Alzheimer, possiedono
invece gli stessi rischi per malattie cardiovascolari, diabete e tumori rispetto agli anziani normali con i quali i dati sono stati confrontati. Qual è, dunque, il segreto della loro salute?
La ragione è da ricercarsi in altre sequenze genetiche, quelle protettive, individuate di ricercatori e piuttosto rare negli adulti “normali”. Alcune di queste sono state associate in
particolare al minore rischio di declino cognitivo.
Lo studio, attualmente, è ancora in corso, ma ha già dato risultati sufficienti ad affermare che i super anziani possiedono delle sequenze genetiche che li proteggono sia dal declino
cognitivo che dalle malattie croniche.