La proteina nel sangue che prevede l’Alzheimer

Circa 200 coppie di gemelli, per dieci anni, sono state osservate e i livelli di circa 1.100 sostanze sono stati monitorati da ricercatori esperti: il risultato di
questo lungo studio, condotto dagli scienziati del King’s College di Londra, è la scoperta di una proteina, contenuta del sangue, capace di predire l’insorgenza
dell’Alzheimer anche con decine di anni di anticipo.
Si tratta della proteina MAPKAPK5: questa particolare proteina, infatti, essendo coinvolta in alcuni segnali cellulari, tende a farsi più rada nel sangue di chi, nel
corso degli anni, subisce una diminuzione delle facoltà cognitive.
Si tratta senza dubbio di un buon punto di partenza, ma i ricercatori coinvolti nello studio si affrettano a chiarire che un test del sangue capace di predire il
rischio di Alzheimer è ancora lontano. Nonostante i risultati facciano ben sperare, insomma, c’è ancora bisogno di sperimentare e monitorare ulteriori soggetti per
ancora altri anni, allo scopo di capire se la proteina è effettivamente legata al rischio di Alzheimer.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Translational Psychiatry.