La dieta mediterranea contro l’Alzheimer

Il morbo di Alzheimer è un disturbo che porta alla graduale perdita delle facoltà mentali, fino a rendere il malato incapace di svolgere le più semplici attività quotidiane e bisognoso di cure e assistenza. La cosa che più spaventa del morbo di Alzheimer è l’impotenza della medicina e della farmaceutica attuale, che non sono state ancora in grado di dare una risposta efficace a questo disturbo, causa di un numero sempre maggiore di vittime, destinato a moltiplicarsi negli anni futuri.

Nonostante non sia ancora disponibile una vera e propria cura, la ricerca ha fatto importanti passi in avanti, individuando delle componenti essenziali dello stile di vita del paziente che giocano un ruolo importante per quanto concerne l’apparizione ed il decorso della malattia.

In particolare, la dieta dell’individuo e il suo regime alimentare, se ottimizzati, possono rappresentare una terapia preventiva e palliativa sulla demenza.
Attuando un’amnesi nutrizionale delle persone offette e di quelle sane, si è evidenziato che una dieta ricca di fibra alimentare, di antiossidanti, di fitosteroli e di acidi grassi polinsaturi aiuta a proteggere l’organismo dall’insorgenza dell’Alzheimer.

Si tratta della tipica dieta mediterranea, consigliata anche per ridurre il rischio cardio-vascolare, e contribuisce a rallentare il declino cognitivo degli anziani.

Non sono ancora chiari i meccanismi preventivi di questa dieta nei confronti del morbo di Alzheimer, ma è ipotizzabile che i grassi saturi e idrogenati incidano negativamente sul mantenimento delle funzioni cerebrali.