ANZIANI E FARMACI
Per un anziano, costretto dall’età ad avere a che fare con fastidiosi malanni e disturbi di vario genere, è fondamentale conoscere e imparare a regolare il ruolo dei farmaci nella propria vita.
Generalmente, il rapporto degli anziani con i farmaci si può riassumere in due opposti atteggiamenti: “farmacodipendenti” e “contrari”.
I primi considerano i farmaci semplicemente indispensabili, non solo per la propria salute ma anche per le più semplici attività quotidiane, come l’espletazione delle funzioni fisiologiche, dormire, digerire ecc, mentre i secondi, al contrario, cercano addirittura di evitare quelli regolarmente prescritti, convinti che i farmaci creino maggiori problemi di quelli che risolvono.
Nessuno dei due atteggiamenti è da considerare giusto, perchè il punto d’incontro c’è: i farmaci, infatti, nelle giuste dosi e nelle adeguate circostanze, sono utili per curare malattie o per alleviarne i sintomi più fastidiosi, mentre possono essere dannosi quando l’assunzione non è necessaria o addirittura controproducente.
Tale consapevolezza è importante nelle case di cura, come Domus S. Rita ad Ardea, poichè il personale ha il compito di preservare i proprio ospiti da tutti gli inconvenienti che un’errata concezione del prodotto in questione può portare.
Una corretta prescrizione dei farmaci e una giusta somministrazione, infatti, potrebbero non bastare: con l’avanzare dell’età il corpo invecchia inesorabilmente e, cambiando, reagisce in modo diverso ai farmaci, faticando a sintetizzarli e quindi causandone l’accumulo nell’organismo, che ne risente. Anche la perdita di memoria dell’anziano può essere causa di gravi danni, così come il fatto che non sempre ci si rende conto di quali farmaci siano essenziali e quali, invece, possono essere evitati.
Tutti abbiamo bisogno di una mano, indipendentemente dall’età o dal livello di autonomia che si possiede: imparare a dare e a ricevere aiuto è fondamentale perchè non solo ci rende migliori ma aiuta a prevenire situazioni che potrebbero diventare gravi e irreversibili.